venerdì 22 novembre 2013

Candele

Una delle tecniche che più mi affascina è l'infeltrimento ad acqua della lana cardata.
Ho fatto un paio di corsi con la bravissima Seraina (qui si parla di lei).
Ho trovato molto rilassante sfilacciare la lana, sovrapporla a strati, bagnarla e massaggiarla. Ad ogni passaggio vedi la tua creazione che prende forma e consistenza.
Con Seraina ho realizzato un porta-candela, bello, decisamente consistente e coprente, ma inaspettatamente trasparente una volta accesa la candela al suo interno. Eccolo.


Certo poi replicare la stessa esperienza a casa non è stato così facile, il primo tentativo è stato veramente disastroso, infatti quello che avrebbe dovuto essere un porta-candela è stato declassato a copribottiglia raccogli-gocce che, devo dire, è veramente comodo e mi evita brutte macchie sulla tovaglia della domenica. Sto migliorando lentamente, molto lentamente, ed ecco i primi risultati accettabili.

Nessun commento:

Posta un commento